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Il Prof. Francesco Massart, medico Pediatra specializzato in Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, svolge la Sua attività clinica e di consulenza presso U.O. Pediatria Universitaria, Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.

Obesità

L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, condizione che determina a lungo andare gravi danni alla salute. Essa rappresenta ormai da diversi anni uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale, sia perché la sua prevalenza è in costante aumento, non solo nei paesi Occidentali, ma anche in quelli in via di sviluppo, sia perché costituisce importante fattore di rischio per varie malattie croniche, come diabete mellito di tipo 2 (DMT2), malattie cardiovascolari e tumori. Sebbene l’obesità e le sue complicanze siano nate come problema essenzialmente riguardante la popolazione adulta, la prevalenza dell’obesità in età evolutiva (bambini e adolescenti) negli ultimi 30 anni è pressoché triplicata in tutto il mondo, tanto che oggi si parla dell’obesità infantile come della “nuova epidemia”. Nel nostro Paese un terzo dei bambini presenta eccesso ponderale e si stima che al mondo vi siano oggi circa 200 milioni di bambini e adolescenti in sovrappeso o obesi.
Le cause dell’obesità infantile vanno ricercate, oltre ad una predisposizione genetica, in specifici fattori ambientali, come l’alimentazione scorretta, tipicamente ipercalorica (es. merendine, bibite, snacks, succhi di frutta, etc.) e la sedentarietà, cui consegue un ridotto dispendio energetico. Al giorno d’oggi bambini e adolescenti sono infatti circondati da un ambiente cosiddetto “obesogenico”, che induce uno stile di vita scorretto, predisponente all’aumento di peso.
Giocano un ruolo importante il consumo di alimenti ricchi di grassi, proteine animali, zuccheri semplici e bibite gassate, l’inadeguata assunzione di frutta e verdura, la scarsa attività fisica, l’uso di computer, televisione e videogames come passatempo principale, le abitudini scorrette come saltare la colazione e frequentare fast food.
Una buona percentuale di bambini obesi presenta già delle complicanze, come dislipidemia, steatosi epatica, insulino-resistenza, ipertensione arteriosa, fino ad una vera e propria sindrome metabolica; frequenti sono anche le complicanze ortopediche, in particolare il valgismo delle ginocchia e il piattismo dei piedi; da non sottovalutare sono inoltre gli aspetti psicologici e sociali che si associano alla condizione di eccesso ponderale in età pediatrica e adolescenziale e che possono sfociare in fenomeni come il bullismo, i disturbi della condotta alimentare o la depressione.
Lo strumento più importante per il trattamento dell’obesità in età pediatrica è la terapia comportamentale, che non si limita alla prescrizione di una dieta, ma è finalizzata a modificare radicalmente l’approccio del bambino nei confronti del cibo, e il suo stile di vita, utilizzando tecniche di automonitoraggio e stimolando lo svolgimento di determinate attività per distogliere l’attenzione dal cibo, con supporto psicologico, ove necessario.
Purtroppo nella pratica, una volta che la condizione di obesità si è instaurata, non è sempre facile ottenere risultati duraturi, soprattutto perché può essere effettivamente difficile modificare abitudini di vita già radicate nel bambino e nella sua famiglia. I migliori risultati si vedono nei gradi più lievi di eccesso ponderale, motivo per cui è fondamentale una presa in carico il più precoce possibile del bambino in eccesso di peso da parte di un centro specializzato.

Recapiti: U.O.Pediatria Universitaria Dipartimento Materno Infantile Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Via Roma 67 Pisa 56125 Tel. 050-992602 o 050-996690 - Tel. 050-992845 (medicherai Endocrinol. Ped.)
o 050-992950 (medicheria Diabetol. Ped) - Email.  info@endocrinologiapediatrica.it Fax. 050-992950