Ritardo costituzionale di crescita

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Il ritardo costituzionale di crescita (RCC) che con la bassa statura familiare rappresentano le due cause più comuni di bassa statura, deve essere considerata una variante del normale sviluppo somatico. Molti dei bambini con RCC presentano una taglia normale alla nascita, ma durante i primi 2-3 anni di vita, la loro statura tende a collocarsi su percentili inferiori a quello di partenza (canali di crescita) mentre la velocità di crescita cade sotto la media. Successivamente la velocità di crescita nei soggetti RCC resta normale e costante, sebbene l’inizio della pubertà e lo scatto di crescita lineare (spurt puberale) ad esso associato siano spesso ritardati. Solitamente i soggetti RCC raggiungono da adulti una statura normale o leggermente al di sotto del range di normalità per il loro target genetico.
Nei bambini RCC, ad eccezione di un ritardo nell’età ossea (indice di maturazione scheletrica), gli esami di laboratorio non forniscono dati degni di nota. Per contro, un’anamnesi familiare positiva per un pattern di crescita simile durante l’infanzia o l’adolescenza di un genitore come di un fratello risulta utile e probante per questo tipo di diagnosi.